Articolo di Nicola Lo Calzo pubblicato su Internazionale.
"Benedetto
è un'allegoria dei nostri tempi", spiega il fotografo Nicola Lo
Calzo."Nel seicento, nonostante fosse figlio di schiavi africani, fu
scelto tra i beati patroni di Palermo. Poi nel settecento, quando la tratta
degli schiavi raggiunse il culmine, la sua figura fu considerata sovversiva
perché restituiva ai neri l'umanità che gli veniva negata dall'ideologia
razzista dell'epoca".Lo
Calzo riflette sulla storia di Benedetto e sulle analogie tra la sua vicenda e
quella degli africani che vivono oggi in Sicilia. "Il sindaco di Palermo
Leoluca Orlando lo ha eletto a simbolo di pace sociale contro il populismo e la
politica contro i migranti. Il lavoro nei campi o la prostituzione sono forme
di schiavitù moderna. Ai margini delle piantagioni agricole si formano dei
ghetti che trasformano donne e uomini in persone invisibili. Sembra ci sia
ancora una grossa distanza tra la diaspora africana e il resto della
popolazione", dice Lo Calzo!
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