Il simulacro di San Benedetto
assieme alla reliquia sono custoditi nella Chiesa Madre di San Fratello, nonché
Santuario diocesano, mentre il corpo si trova nel Convento di Santa Maria di
Gesù in Palermo.
Santuario di San Benedetto (Chiesa Madre)
Santuario di San Benedetto (1616) |
La Chiesa è stata
edificata intorno al 1600, è stata costruita per volontà di una nobildonna di
Palermo in onore a San Benedetto il moro per averla
guarita dalla malattia. La Chiesa è ad un'unica navata divisa dalla parte
presbiterale da un arco di trionfo, al suo interno possiamo ammirare: oltre le
reliquie di San Benedetto il moro e dei Tre Santi, si ammira l'altare maggiore
in legno intarsiato arricchito da nicchie con cornici in madreperla dove sono
situate statue di legno e al centro di un pregevole dipinto d'epoca, un
Crocifisso di Fra Umile da Petralia (Giovan Francesco Pintorino), una statua
del Gesù della scuola del Gaggini col bambino in braccio (presente in tutti i
conventi dei frati minori), la statua della Madonna del latte, in marmo bianco
nell'atto di porgere la mammella al bambino e il Crocifisso portato in
processione il Venerdì Santo (queste ultime due statue sono state recuperate
fra le macerie dell'antica Chiesa Matrice distrutta dalla frana del 1922.
Annessi alla Chiesa sono il Chiostro e la Biblioteca.
Chiostro francescano |
Il Chiostro Francescano. Costruito
nel 1600, si trova attaccato alla Chiesa Maria SS Assunta. Nella seconda metà
del 1500 fu iniziata la costruzione del convento di Santa Maria del Gesù dei
Francescani Riformati: un grosso contributo fu dato dalla baronessa Alfonza
Larcan per portare a termine la costruzione del Chiostro. Nei primi anni del
1600 furono trasportate dal Monte Vecchio 22 colonne di marmo rosso su cui
poggiano le volte a crociera del Chiostro, altrettante lunette affrescate nello
stesso periodo da Fra Emanuele da Como riportano in basso tracce di iscrizioni
latine celebranti biografie e miracoli dei Santi nell'ordine francescano.
Guarda le foto del Santuario diocesano di San Benedetto il Moro (Foto da Facebook).
Convento di Santa Maria di Gesù - Santuario di San Benedetto (Palermo)
Convento di Santa Maria di Gesù |
Il Convento di Santa Maria di
Gesù di Palermo si trova su di un colle all’ingresso sud della città, poco
fuori il centro, domina una piccola frazione omonima ed è circondato da uno
storico cimitero. È un luogo di preghiera e di pace dove si trova custodito il
corpo di San Benedetto il moro. Il convento è stato costruito nel 1426 ai piedi
del Monte Grifone, da dove è possibile vedere un bellissimo panorama della
città di Palermo. Il 13
Dicembre 2016, sua Eminenza Don Corrado
Lorefice Vescovo di Palermo, ha firmato il decreto con il quale proclama il Convento di Santa Maria di Gesù, Santuario di San Benedetto.
In questo magico luogo visse San Benedetto il Moro gli ultimi anni della sua vita da eremita e proprio qui morì, il 4 aprile del 1589.
In questo magico luogo visse San Benedetto il Moro gli ultimi anni della sua vita da eremita e proprio qui morì, il 4 aprile del 1589.
Giunti nello spiazzo antistante
il cimitero, dopo aver percorso il viale principale si arriva nel Convento.
Sulla porta della Chiesa colpisce la lavorazione del Credo in latino scolpito
su pietra. Entrando si vede il Santo originario di San Fratello e compatrono di
Palermo subito sulla destra, che riposa in una bellissima urna. Il volto è
stato ricostruito in modo divino e l’altare è degno della grandezza di San
Benedetto. E’ un’emozione particolare trovarsi di fronte alle reliquie di
questo umile e allo stesso tempo Grande Uomo.
Tutta la Cappella presenta
lavorazioni medievali di varie epoche e alla destra dell’altare maggiore vi
sono ricavati particolari luoghi di preghiera.
L’intero complesso del Convento
è un’opera d’arte, arricchito dalla presenza di San Benedetto che non si ferma
certo all’altare in Chiesa con l’urna che conserva le reliquie, ma traspare ad
ogni angolo della grande costruzione religiosa: la stanza dove abitò con la
tunica del ‘500 indossata dallo stesso frate, la mostra realizzata in occasione
del Bicentenario della Canonizzazione, quadri, libri e immagini Sacre del Santo
fanno da cornice in quasi tutti i locali della costruzione.
Di grande impatto artistico è
certamente il Chiostro dove per anni camminò e pregò, che presenta
un’architettura familiare al Convento di San Fratello. Ma in realtà è stata la
costruzione di San Fratello a prendere spunto e nome dal Convento palermitano,
poiché il complesso della Chiesa del Convento di San Fratello è risalente al
1600, circa due secoli dopo, costruito proprio in onore al Santo nativo di San
Fratello.
Solo visitandolo in lungo e in
largo si percepisce l’imponenza del Convento di Santa Maria di Gesù di Palermo,
così come si comprende il grande patrimonio storico e artistico al suo interno,
in fondo ci troviamo nel capoluogo siciliano, quinta città d’Italia e tra le
più ricche di storia nel mondo. All’esterno della costruzione si trova anche il
muro di San Benedetto con le Targhe del Gemellaggio in memoria al Santo,
realizzate dai vari luoghi sparsi per il pianeta dove è presente la venerazione
di San Benedetto. Sempre all’esterno, nella parte più alta della località, si
può ammirare l'albero di San Benedetto, con un maestoso tronco di oltre 500
anni di vita, un cipresso che, leggenda vuole, abbia piantato lo stesso
Santo moro conficcando un bastone tra le rocce.
Guarda le foto del Convento di Santa Maria di Gesù (Foto da Facebook).
Chiesa San Benedetto il Moro
(San Fratello)
Chiesa di San Benedetto (Zona Monte Nuovo) |
Questa chiesa fu costruita nel
1943, in sostituzione di una più antica Chiesa di San Benedetto, che si trovava
al centro del sito dove oggi sorge la Villa comunale di San Benedetto. Infatti
la villa sorge tutta intorno alla porta con l'ingresso della vecchia Chiesa che
fa da atrio al piccolo teatro all'aperto della villa San Benedetto.
Questa nuova Chiesa invece si
trova ubicata nel quartiere Monte nuovo, con l'ingresso in via Alpi. E' di
piccole dimensioni e conserva al suo interno una statua della Pietà e una di
San Benedetto, di manifattura locale.
Guarda le foto della Chiesa di San Benedetto (Foto da Facebook).
Cipresso di San Benedetto
(Palermo)
Albero di San Benedetto |
Nella parte
più alta del Convento di Santa Maria di Gesù, quasi in cima del Monte Grifone,
si può ammirare l'albero di San Benedetto. E' l'albero più
vecchio di Palermo e, con molta probabilità, uno dei cipressi più vetusti d'Italia. Secondo
la tradizione ha avuto origine dalla prodigiosa radicazione di un bastone che
San Benedetto "il Moro" aveva infisso nel terreno accanto alla
piccola casupola, oggi divenuta cappella, in cui egli visse e dove lo
straordinario cipresso svetta tuttora maestoso. Il cipresso di San
Benedetto nonostante gli oltre quattro secoli di vita trascorsi e i
danneggiamenti subiti ad opera di incendi e fulmini, può essere considerato lo
spettatore "più attento" dei notevoli cambiamenti gradualmente intervenuti
sia nella sottostante Conca d'Oro che nella città di Palermo. Nel corso
dell'anno numerosi pellegrini si recano devotamente all'eremo per immergersi
nella spiritualità del Santo Moro. Tradizionale è il pellegrinaggio della
seconda domenica di Pasqua, domenica in albis, per ricordare il pio transito di
San Benedetto, avvenuto il 4 aprile 1589, martedì di Pasqua.
Guarda le foto del Cipresso di San Benedetto (Foto da Facebook).
eccezionale articolo e desidero anticipare che a breve oltre il muro di San Benedetto il chiostro interno conterrà anche un giardino dedicato al santo, potuto realizzare grazie al finanziamento dell'assessorato beni culturali della regione siciliana! Viva san Benedetto
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