Venerdì 18 dicembre sarà disponibile "Binidittu" (L'Artiere Edizioni), il libro fotografico di Nicola Lo Calzo che ripercorre l'improbabile vita di San Benedetto il Moro, esplorando i luoghi storici della sua agiografia, le motivazioni dei suoi seguaci, il culto delle reliquie e le pratiche religiose e secolari dedite a lui in Sicilia e altrove nel Mediterraneo.
45,00€ 38,00€ Prezzo on-line
Fotografia di Nicola Lo Calzo
Design di Ramon Pez
Testi di Nicola Lo Calzo, Doudou Diène, Igiaba Scego,
Alagie Jinkang
Dimensioni del libro: 16,5 × 24 cm
160 pagine - Stampa in quadricromia cartonato
Pubblicato in inglese e italiano
Prima edizione 700 copie
ISBN: 978-88-94515-53-4
Prezzo copertina: 45,00 Euro (IVA inclusa)
*** Tutti i preordini verranno spediti il 21
dicembre ***
“Da diversi anni lavoro a un
progetto fotografico intitolato Cham in cui documento le molteplici stirpi e le
varie manifestazioni dei ricordi della schiavitù coloniale. Questa ricerca
mi ha portato dalle coste dell'Africa occidentale alla periferia di Port au
Prince attraverso le mattine della Guadalupa, i quartieri dimenticati di New
Orleans, le rive del fiume Maroni e la periferia di Santiago de Cuba.
Per la prossima tappa di Cham continuerò il mio lavoro sulle rive
del Mar Mediterraneo, in particolare in Sicilia, con il progetto Binidittu.
Il Mediterraneo non è mai stato un confine. Il Mare nostrum è
sempre appartenuto a chi lo attraversa, lo abita e lo controlla. I
migranti di oggi attraversano le sue acque in cerca di una nuova vita.
Come la maggior parte della gente del posto, probabilmente ignora
che queste acque eccezionali ma mortali fossero la patria di un altro migrante,
simbolo di libertà ed emancipazione. Si chiamava Benedetto o Binidittu,
come lo ribattezzarono affettuosamente i siciliani. Figlio di schiavi
africani, nato a San Fratello in provincia di Messina, visse e morì in Sicilia
come frate eremita (1526-1589). Canonizzato nel 1807 come San Benedetto il
Moro, fu il primo santo nero della Chiesa cattolica.
Pur essendo un “migrante”, “rifugiato” o “africano”, i siciliani
dell'epoca si resero conto dell'umanità di Benedetto e lo resero il santo
patrono di Palermo.
Questo progetto fotografico si propone di contribuire alla
riscoperta di Binidittu, ripercorrendo l'improbabile vita di San Benedetto il
Moro, ed esplorando i luoghi storici della sua agiografia, le motivazioni dei
suoi seguaci, il culto delle reliquie e le pratiche religiose e secolari dedite
a lui in Sicilia e altrove nel Mediterraneo.
Binidittu emerge come un'allegoria del nostro tempo: un incontro
tra il Mare nostrum e il mondo, tra l'oblio e la memoria, tra il razzismo reso
luogo comune e la nostra umanità condivisa, tra le aspirazioni del popolo
siciliano e le speranze di libertà e dignità dei migranti africani mentre vanno
alla deriva verso le coste dell'Europa ”.
Nicola Lo Calzo
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