L'8
ottobre 1989, il CRISB (Consiglio Regionale dei Figli di São Benedito) si è
costituito nella città di Sorocaba (SP). Con la presenza dei
rappresentanti delle Confraternite di São Benedito de Cerquilho, Itu, Laranjal
Paulista, Casa Verde (São Paulo), Cattedrale e Bom Jesus dos Aflitos
(Sorocaba), Santos e Tietê.
Salvador
Ruiz Ramires, di Itu, ha presentato la proposta per la costituzione del
Consiglio regionale delle Confraternite di San Benedetto, un'idea che è stata
accettata all'unanimità. In quell'occasione, il Sig. Darcy Thimoteo de
Oliveira fu eletto come coordinatore della squadra di formazione CRISB.
Nella
città di Itu, il 20 ottobre 1991, è stata presentata una definizione più chiara
delle iniziative e degli obiettivi del Consiglio, tra cui uno studio per la
creazione dello Statuto CRISB.
In
questi quindici anni il Consiglio crebbe, superò i limiti dello stato sino a
raggiungere Minas Gerais, Rio de Janeiro e Bahia. Pertanto, il Consiglio
divenne nazionale e assunse la denominazione di CONISB (CONSIGLIO NAZIONALE DI
IRMANDADI DI SÃO BENEDITO).
In
quegli anni il CONISB ha già tenuto sedici incontri nazionali e tre
pellegrinaggi nel Santuario di Nostra Signora di Aparecida.
Il
CONISB è stato rafforzato e ha la preoccupazione di mantenere l'unità tra le
Confraternite, le loro tradizioni, la devozione a San Benedetto e
l'evangelizzazione dei loro membri, secondo le attuali linee guida della Chiesa
Cattolica Romana.
Il CONISB -
Consiglio Nazionale delle Confraternite di San Benedetto è un'organizzazione
senza scopo di lucro, basata sulla religione cattolica apostolica romana. Gli
obbiettivi che si prefigge sono:
Stimolare le Confraternite di San Benedetto ad un costante
progresso, vista la sua importanza ed attualità nella Chiesa di oggi.
Creare tra le Confraternite una spiritualità cristiana vera.
Diffondere con ogni mezzo la vita e il lavoro del suo protettore,
specialmente nella vita cristiana fervente e caritatevole di cui fu un vero
esempio.
Promuovere congressi, riunioni e seminari di
aggiornamento. Saranno regionali, statali e nazionali.
Stimola la creazione di nuove Fratellanze e rafforza quelle già
esistenti.
Fare delle celebrazioni in onore del patrono un momento di
evangelizzazione.
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