San Benedetto da San Fratello detto il Moro: La Vita


San Benedetto da San Fratello - Uomo senza frontiere venerato in tutto il mondo"Comitato

Sito web a cura del "Comitato festeggiamenti San Benedetto il Moro" San Fratello (ME).

venerdì 1 agosto 2014

Speciale Festeggiamenti San Benedetto il Moro ad Acquedolci

1° Appuntamento. La vita di San Benedetto: tra schiavitù e povertà.
Di Acquedolci Politica.
Vi raccontiamo una storia, la storia di un uomo, che è un grande santo, un uomo nato e cresciuto nella nostra terra bellissima ma da sempre piena di problemi. Il grande dramma dell'umanità, all'epoca di Benedetto, si chiamava Schiavitù, che si basava sulla inumana pratica dello Schiavismo, che è il sistema sociale ed economico basato sullo sfruttamento e la tratta di schiavi.

La definizione dello schiavismo non è una sola poiché esistono svariate forme di semplice sfruttamento, come ad esempio la servitù della gleba medioevale, e la schiavitù vera e propria che considera lo schiavo come un animale, come una cosa che non merita rispetto o comprensione. All'epoca di Benedetto gli uomini di colore subivano quest'ultima drammatica condizione. Catturati dalle loro originarie terre d'Africa,specialmente in Costa d'Avorio e Etiopia, venivano importati in catene e venduti a ricchi signori per essere usati alla pari degli animali per la cura delle terre. Storicamente il proprietario di uno schiavo aveva diritto di vita e di morte su di esso e sulla sua famiglia, e poteva sfruttarne il lavoro senza fornire nessun compenso se non quello di assicurarne la sopravvivenza. Uno schiavo poteva nascere in questa condizione, se figlio di schiavi, oppure poteva perdere la libertà in determinate situazioni, le più comuni delle quali erano la cattura in guerra o la schiavitù per debiti, per cui un debitore, se non era in grado di rimborsare il proprio creditore, diventava egli stesso una sua proprietà. 
Come migliaia di uomini e donne, anche i genitori di Benedetto erano originari dell'africa e servivano nei campi dei loro signori. Sappiamo con buona dose di certezza, che il padre di Benedetto era un uomo molto intelligente e onesto e la sua correttezza e fedeltà erano ricambiate dalla grande fiducia del suo padrone, un tale Vincenzo Manasseri, nobile possidente nella San Fratello di inizio '500. E' l'epoca della dominazione Spagnola nel Regno di Sicilia, San Fratello comincia a diventare una ricca e potente cittadina di media grandezza che basa la sua economia sulla coltivazione della terra, sulle mandrie e sul commercio dei prodotti locali con i centri del comprensorio. (Continua...)

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