San Benedetto da San Fratello detto il Moro: La Vita


San Benedetto da San Fratello - Uomo senza frontiere venerato in tutto il mondo"Comitato

Sito web a cura del "Comitato festeggiamenti San Benedetto il Moro" San Fratello (ME).

domenica 10 febbraio 2013

Il Convento di Santa Maria di Gesù a Palermo

All'interno vi è custodito il corpo di San Benedetto il Moro.
Ingresso della Chiesa 
Il Convento di Santa Maria di Gesù di Palermo si trova su di un colle all’ingresso sud della città, poco fuori il centro, domina una piccola frazione omonima ed è circondato da uno storico cimitero. È un luogo di preghiera e di pace dove si trova custodito il corpo di San Benedetto il moro. Il convento è stato costruito nel 1426 ai piedi del Monte Grifone, da dove è possibile vedere un bellissimo panorama della città di Palermo. In questo magico luogo visse San Benedetto il moro gli ultimi anni della sua vita da eremita e proprio qui morì, il 4 aprile del 1589.
Giunti nello spiazzo antistante il cimitero, dopo aver percorso il viale principale si arriva nel Convento. Sulla porta della Chiesa colpisce la lavorazione del Credo in latino scolpito su pietra. Entrando si vede il Santo originario di San Fratello e compatrono di Palermo subito sulla destra, che riposa in una bellissima urna. Il volto è stato ricostruito in modo divino e l’altare è degno della grandezza di San Benedetto. E’ un’emozione particolare trovarsi di fronte alle reliquie di questo umile e allo stesso tempo Grande Uomo.
Tutta la Cappella presenta lavorazioni medievali di varie epoche e alla destra dell’altare maggiore vi sono ricavati particolari luoghi di preghiera.


L’intero complesso del Convento è un’opera d’arte, arricchito dalla presenza di San Benedetto che non si ferma certo all’altare in Chiesa con l’urna che conserva le reliquie, ma traspare ad ogni angolo della grande costruzione religiosa: la stanza dove abitò con la tunica del ‘500 indossata dallo stesso frate, la mostra realizzata in occasione del Bicentenario della Canonizzazione, quadri, libri e immagini Sacre del Santo fanno da cornice in quasi tutti i locali della costruzione.
Di grande impatto artistico è certamente il Chiostro dove per anni camminò e pregò, che presenta un’architettura familiare al Convento di San Fratello. Ma in realtà è stata la costruzione di San Fratello a prendere spunto e nome dal Convento palermitano, poiché il complesso della Chiesa del Convento di San Fratello è risalente al 1600, circa due secoli dopo, costruito proprio in onore al Santo nativo di San Fratello.
Solo visitandolo in lungo e in largo si percepisce l’imponenza del Convento di Santa Maria di Gesù di Palermo, così come si comprende il grande patrimonio storico e artistico al suo interno, in fondo ci troviamo nel capoluogo siciliano, quinta città d’Italia e tra le più ricche di storia nel mondo. 
Miniatura del Convento
All’esterno della costruzione si trova anche il muro di San Benedetto con le Targhe del Gemellaggio in memoria al Santo, realizzate dai vari luoghi sparsi per il pianeta dove è presente la venerazione di San Benedetto. Sempre all’esterno, nella parte più alta della località, si può ammirare l'albero di San Benedetto, con un maestoso tronco di oltre 500 anni di vita, un cipresso che, leggenda vuole, abbia piantato lo stesso Santo moro conficcando un bastone tra le rocce.
Muro di San Benedetto con le Targhe del Gemellaggio
Stanza dove viveva San Benedetto
Fonte: sottolapietra.com

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