L'Istituto Italiano di Cultura Città del Messico, invita alla
conferenza “San Benedetto il Moro dalla Sicilia al Nuovo mondo” della professoressa Giovanna
Fiume. Venerdì 17 marzo ore 19.00.
Benedetto, figlio di due
schiavi africani cristianizzati, nasce in Sicilia a San Fratello in provincia di Messina nel 1524, entra in una
Congregazione francescana dedita all’eremitaggio e, nel 1562, nel convento di
Santa Maria di Gesù, presso Palermo. Viene considerato dall’élite e dal popolo
minuto della capitale del Vice-regno spagnolo un “santo vivo” e a lui tutti
accorrono per chiedere miracoli, soprattutto di guarigione. Subito dopo la sua
morte (nel 1589) si avviano i processi di canonizzazione, ma ben prima che essi
si concludano Benedetto viene venerato come santo e la sua devozione si
diffonde dalla Sicilia alla penisola ibérica e da qui nelle Americhe. Sono i
francescani a proporre il suo modello di santità (lo schiavo docile e
ubbidiente, pur nella sofferenza della schiavitù) agli africani che la tratta
deporterà in misura crescente verso il centro e il sud America. Qui saranno le
confraternite nere, organizzate sotto il suo patrocinio, a determinarne la
fortuna e a caratterizzarne il culto attraverso manifestazioni devozionali con
marcate caratteristiche proveniente dalla cultura africana. Ciò avverrà ben
prima che il papa proclami Benedetto beato (nel 1743) e poi santo (nel 1807).
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