A Santa Maria di Gesù la processione per le vie principali. In mattinata è stata intitolata una piazza a San Benedetto.
La giornata conclusiva dei festeggiamenti in onore di San Benedetto il Moro a Santa Maria di Gesù è stata aperta dalla cerimonia di intitolazione dello spazio a San Benedetto il Moro, una villetta presso l' ex Real Fonderia alla Cala di Palermo, alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del consigliere comunale Giovanni Lo Cascio e dei frati minori del convento di Santa Maria di Gesù. L'immagine ritrae San Benedetto il Moro mentre riceve Gesù Bambino dalla Vergine Maria.
La giornata conclusiva dei festeggiamenti in onore di San Benedetto il Moro a Santa Maria di Gesù è stata aperta dalla cerimonia di intitolazione dello spazio a San Benedetto il Moro, una villetta presso l' ex Real Fonderia alla Cala di Palermo, alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del consigliere comunale Giovanni Lo Cascio e dei frati minori del convento di Santa Maria di Gesù. L'immagine ritrae San Benedetto il Moro mentre riceve Gesù Bambino dalla Vergine Maria.
Nel
Pomeriggio, dopo l’accoglienza riservata al Parroco, al Comitato, e ai fedeli
di San Fratello, rimasti a Palermo per l’intera giornata, alle ore 19 ha avuto
inizio la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta quest’anno da fra
Rosario Gugliotta ofm Custode della Porziuncola. Presenti il guardiano del
Convento fra Lorenzo Benedetto Iacono, il Vice-Parroco di San Fratello Don
Simone Campana, il Vice-Sindaco di San Fratello Ciro Carroccetto con la
Presidente del Consiglio Vittoria Liuzzo e il Sindaco di Palermo Leoluca
Orlando che come da tradizione ha offerto i ceri a nome della Città. Alle ore
20 la processione per le vie della borgata.
All’arrivo in Piazza, il Sindaco
Orlando nel suo discorso, ha ricordato il rapporto che esiste fra San Benedetto
e il mare e fra i migranti e il mare. Il nostro compatrono, infatti, veniva dal
mare - ha affermato Orlando - ed è un perfetto e attuale simbolo del riscatto,
della tolleranza e della generosa accoglienza che Palermo mostra verso coloro
che fuggono dal proprio Paese per salvare la propria vita. "Ed è proprio
per questo motivo che abbiamo firmato la Carta di Palermo” - ha concluso il
primo cittadino.
La cerimonia di intitolazione della Piazza a San Benedetto |
Alla fine è stato effettuato il sorteggio premi e sparati i
fuochi pirotecnici. Da quest’anno inoltre è stato allestito al primo
piano del convento, un Museo relativo alla venerazione di San Benedetto nel
Mondo.
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