Nel 425° anniversario dalla morte di San Benedetto, un intero Paese ha tributato onori al proprio Protettore.
Si conclude il 2014, un anno
che ha rappresentato molto per la nostra comunità e per tutti i devoti di San
Benedetto il Moro. Il 425° anniversario della morte di San Benedetto è stato
vissuto con molta fede, con molto attaccamento e devozione. Si è visto dall'enorme
partecipazione ai festeggiamenti del 17 Settembre a San Fratello.
Moltissima
gente ha riempito il Paese per l’intera settimana che ha preceduto la festa,
turisti e visitatori sono giunti per venerare il Saio di San Benedetto, rimasto
a San Fratello dal 10 fino al 18 Settembre. Ognuno ha dato il suo contributo.
Una festa che migliora di anno in anno, merito di tutti i sanfratellani,
fortemente devoti al proprio Santo.
L’anno del 425° anniversario ci
riporta indietro nel tempo, ad un altro importate traguardo, quello del IV
Centenario della morte, nel 1989, che ha costituito per San Fratello una data
storica, con la presenza del corpo di San Benedetto nella settimana dei
festeggiamenti. La processione si svolse con il feretro
contenente il corpo incorrotto del Santo, trasportato in elicottero dal Convento
di Santa Maria di Gesù. In quell’occasione una moltitudine di pellegrini e
fedeli sono arrivati dai paesi vicini. A distanza di 25 anni, l’arrivo del Saio
è stato accolto con altrettanta venerazione, manifestando in ogni persona quel
senso di fratellanza nei confronti di un Compaesano, prima ancora che Santo. E’
stato bello vedere come tantissime persone ogni giorno si recavano in Chiesa
per esprime i propri sentimenti di perdono, per avere conforto nei problemi,
aiuto e protezione. E’ stato un anno da ricordare, cosi come si ricordano gli
anniversari. E come non aver presente il 2007, in cui ricorreva il bicentenario
della canonizzazione di San Benedetto. Anche in quella circostanza è stata
grande la gioia e le devozione nel celebrare i 200 anni di Santità di
Benedetto. Nell’ambito
delle celebrazioni del secondo centenario della canonizzazione di San Benedetto
il Moro, il primo santo nero ad essere canonizzato, il Vescovo Ignazio Zambito,
proclamò Santuario diocesano di San Benedetto la Chiesa Madre Maria Santissima
Assunta.
Il 2014 è stato anche l'anno in cui il Bambinello nelle mani di San Benedetto ha riavuto la corona. Rubata assieme a Gesù Bambino nel lontano 1982, il 14 Settembre 2014 è stata donata da Padre Ciro Lo Cicero quale gesto di devozione al santo paesano, e a ricordo dell’ordinazione sacerdotale alla sua comunità d’origine San Fratello.
Il 2014 è stato anche l'anno in cui il Bambinello nelle mani di San Benedetto ha riavuto la corona. Rubata assieme a Gesù Bambino nel lontano 1982, il 14 Settembre 2014 è stata donata da Padre Ciro Lo Cicero quale gesto di devozione al santo paesano, e a ricordo dell’ordinazione sacerdotale alla sua comunità d’origine San Fratello.
Prossimo appuntamento
importante sarà tra dieci anni, nel 2024 quando si raggiungeranno 500 anni
dalla nascita di San Benedetto, avvenuta nel 1524. Cinque secoli in cui
Benedetto è stato acclamato da una moltitudine di persone, dai più poveri ai
più ricchi, per raggiungere quella fama di Santità che non ha confini nel
mondo. Sarà una tappa significativa il raggiungimento di mezzo millennio da
quando Benedetto è nato nella terra di San Fratello. Dal 1524 ad oggi la fede
non è mai mancata nei confronti del Santo dalla “Pelle Nera”.
Si chiude un anno pieno di
gioia e amore nei confronti di San Benedetto. La buona riuscita della festa del 17 Settembre, conferma la gratitudine e la fede di ogni sanfratellano nei
confronti del proprio Protettore.
E’ doveroso quindi
ringraziare da parte nostra tutta la comunità di San Fratello che si è resa
partecipe nel corso di questi importanti festeggiamenti e il nostro parroco Don
Salvatore Di Piazza, ma in modo particolare la comunità e la Confraternita di
Santa Maria di Gesù (Palermo) che con spirito di amicizia e fratellanza, ha
reso possibile l’arrivo e la permanenza del Saio di San Benedetto a San
Fratello.
La Confraternita di Santa Maria di Gesù (Festeggiamenti San Benedetto, San Fratello 17 Settembre 2014) |
Un ringraziamento va quindi al parroco del convento di Santa Maria di
Gesù, fra Lorenzo Benedetto Iacono ofm, presente per tutta la durata dei
festeggiamenti. Con l’auspicio che i legami tra la comunità di San Fratello e
quella di Santa Maria di Gesù si rafforzino ancor di più, cogliamo
l'occasione per porgere i nostri migliori auguri di un Buon 2015, nella
speranza di migliorare la festa per il nostro grande Santo. Auguri e W San
Benedetto.
Il Comitato
Nessun commento:
Posta un commento