A Cabimas la prima delle due processioni si snoderà dalla cattedrale per il quartiere Ambrosio. Previste oltre 320.000 persone.
Quasi
tutto pronto per i festeggiamenti in onore di San Benedetto il Moro in
Venezuela, nella città di Cabimas, il prossimo sabato 27 dicembre. Dopo le
riunioni tra i vari gruppi che si occupano di organizzare la festa, la
settimana scorsa si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Erano presenti il Vescovo Monsignor William
Delgado, il Parroco Jorge Pèrez Duno e il sindaco della città.
Il
Parroco ha ricordato come il centro della festività dovrà essere rappresentato
dalla fede in San Benito, non lasciandosi trasportare dall’euforia del Rum e
dei liquori, provocando disordini nel corso delle celebrazioni. La festa deve
essere caratterizzata dal rispetto civile, comprensione, fede e soprattutto
amore.Presente anche una delegazione di Chimbángles (Gruppi che suonano e ballano in mezzo alla folla). Saranno intorno 30 i gruppi che parteciperanno, al suono ritmico di tamburi e danza afro-americana.
Sono previste quasi 300.000 persone all’evento, che si conferma uno dei più sentiti a Cabimas, assieme alle festa di Maria Divina Pastora.
Attiva già da questi giorni la macchina organizzativa composta dal Comitato per la sicurezza, dalla Polizia di Stato, dalla brigata speciale anti-dispersione, dalla protezione civile e dai Vigili del Fuoco. Tutto per evitare come detto disordini e garantire una tranquilla giornata di festa.
Quest’anno
il tema dominante dell’evento è: “Este Año en San Benito...
Cambia el RON por comida para los Pobres como gesto de Amor al Projimo y
promesa a San Benito”. Vuol dire in sostanza: Quest'anno San Benito... Cambia il rum in cibo per i
poveri come gesto d'amore e promessa nei confronti di San Benito.
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