Un Paese in festa per il Patrono degli Emigranti. Appuntamento adesso dal 10 al 17 Settembre per i festeggiamenti a San Fratello.
Si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Benedetto il moro, santo patrono di Acquedolci e protettore degli emigranti e della gente di colore.
I festeggiamenti si svolgono la Prima Domenica del mese di Agosto, per consentire ai numerosi compaesani che durante l'anno vivono lontani dal paese o sono distanti per motivi di studio o lavoro, di essere presenti e partecipare alla festa.Tantissimi fedeli hanno seguito la celebrazione della S.Messa nella affollatissima Chiesa Madre dedicata alla Beata Vergine Assunta.
I canti sono stati eseguiti dalla Corale 'San Benedetto il Moro'.
Alla celebrazione religiosa officiata dal parroco don Luigi Santoro,hanno partecipato tra gli altri il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Acquedolci maresciallo Salvatore Porracciolo e, per il Comando di Polizia Municipale, il responsabile dell'Area Vigilanza ispettore Mario Polillo. Assente il sindaco avv. Ciro Gallo,era presente per l'Amministrazione Comunale l'ass. Benedetto Spitaleri ed il Presidente del Consiglio sig. Calogero Carcione.
Hanno partecipato alla processione anche l' Amministrazione Comunale di San Fratello rappresentata dal vicesindaco Ciro Carroccetto,il parroco di San Fratello don Salvatore Di Piazza assieme al vicario parrocchiale don Simone Campana ,le Confraternite acquedolcesi di San Benedetto il Moro e di San Giuseppe oltre alle delegazioni della Confraternita San Benedetto il Moro di Palermo e del Comitato San Benedetto di San Fratello.
Alle 20,00 la tradizionale "uscita" della Vara accolta dal caloroso ed emozionante applauso della folla che ha gremito la Piazza Libertà.
Processione partecipata e molto sentita .
Accompagnato dalle note del Corpo Bandistico 'Acquedolci', il Corteo ha iniziato a muovere attraverso la via Palermo lungo il tragitto . Tanti applausi e invocazioni per il santo che gli acquedolcesi considerano a pieno titolo "compaesano", sicuramente il più illustre.
an Benedetto è nato a San Fratello,da una coppia di schiavi africani,nel XVI secolo.
Con il paese collinare Acquedolci condivide storia comune fino al 1969, anno nel quale i due paesi si sono separati con l'ottenimento dell'Autonomia del Comune di Acquedolci.
Nel 1989 l'Urna col Corpo di San Benedetto ha fatto tappa ad Acquedolci e da quel momento anche sotto il profilo istituzionale civile, il santo è stato riconosciuto come Santo Patrono del Comune di Acquedolci.
La Vara di San Benedetto è stata realizzata dal falegname acquedolcese Savio Filadelfio negli anni '50 del secolo scorso su commissione dei coniugi Gerbano.
Il simulacro ligneo di San Benedetto è opera di pregiata fattura donata dal comm. Calogero Catania nel 1952 e realizzata dallo scultore Ferdinando Perathoner di Ortisei (Bz).
La Processione si è svolta in un orario ottimale che ha dato possibilità a tantissimi emigranti di rivivere con emozione e fede il bel momento di festa per il proprio patrono.
Il Campanile della Chiesa Madre ha appena rintoccato le ore 21, la processione fa il suo ingresso in via Duomo, la suggestiva strada che conduce alla via Ricca Salerno.
Al termine della processione sono stati ringraziati i rappresentanti della Confraternita San Benedetto il Moro di Palermo e del Comitato San Benedetto di San Fratello.
Ma un caloroso applauso è stato rivolto ai tantissimi ragazzi con la magliettina rossa e il fazzoletto giallo, i Portatori della Vara, che hanno portato a spalla lungo tutto il paese il proprio patrono e concittadino San Benedetto Manasseri da San Fratello detto 'il Moro'.
Lo spettacolo in Pineta Comunale con la cantante orlandina Alessandra Di Bello è stato offerto dall'amministrazione Comunale che ha anche offerto l'illuminazione festiva del paese.
Adesso l'appuntamento è il 17 settembre per la grande festa di San Benedetto a San Fratello.
Fonte: FurianoBlog (articolo di Enrico Caiola)
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