La settimana prossima i festeggiamenti in onore di San Benedetto in America Latina

Dal 26 dicembre al 6 gennaio, le popolazioni sudamericane renderanno onore a San Benito. Il centro maggiore della festa è Cabimas.

Dicembre, il mese dedicato a San Benedetto in America Latina. Il 26 dicembre prossimo prenderanno inizio i festeggiamenti in onore di San Benito che si prolungheranno fino a metà gennaio.

La devozione di San Benedetto è molto diffusa in America latina, sopratutto dove ci sono state comunità di schiavi e meticci, come in Venezuela ed in Nicaragua, addirittura in Uruguay ed in Argentina, infatti nella capitale di questa nazione c'è un quartiere che porta il nome “San Benito”.

E’ il Venezuela il Paese principale in cui si svolgono le celebrazioni festive in onore del “Black Saint” come viene chiamato San Benedetto dalle popolazioni originarie del luogo. I riti celebrati sono tipici tribali delle culture africane. Danza a ritmo di tamburi scandisce il procedere dei cortei con l’icona del Santo. In un clima di vera festa, in cui tutti sono chiamati a partecipare. Perché San Benedetto viene onorato come il “Santo di tutti” soprattutto dei più deboli che si riconoscono in lui.

Ma la devozione a San Benedetto nel Sud America, ha origini radicate nella storia di queste popolazioni, e soprattutto nella diaspora africana che vedeva, a partire dal IX secolo, un continuo flusso di schiavi africani verso le Americhe. Durante il periodo spagnolo, nel vicereame del Guatemala ci fu una forte devozione verso costui, e le popolazioni devote erano persone di origine africana. Secondo lo storiografo Christopher Lutz una grande percentuale della popolazione della città di Santiago del Guatemala aveva antenati africani mulatti. 

Un momento in cui la folla getta
bevande alcoliche sulla statua

Un forte stimolo per la venerazione del Santo che, come gli abitanti della città, condivideva con loro la discriminazione dell'originaria schiavitù.

Spagnoli, portoghesi, inglesi e francesi fondarono un forte dominio coloniale in America Latina, portando propri usi, costumi e tradizioni.

E’ per tale motivo che vediamo all’interno dei festeggiamenti in onore a San Benedetto, una commistione di diverse usanze che danno vita a una festa piena di colori. C’è il sacro ma c’è anche il profano. Infatti è consuetudine comune gettare delle bevande alcoliche sulla statua di San Benito portata in processione. Secondo antiche leggende San Benedetto sarebbe stato un uomo di colore che proteggeva gli ubriachi di strada, portandoli lontano da tale dipendenza.

Gruppi di Chimbangueles a Merida

Cabimas situata nella costa est del Lago di Maracaibo è il maggiore centro in cui si svolgono i festeggiamenti. Ogni anno sono attese 300.000, 350.000 persone provenienti da tutto il Venezuela, pellegrini in cerca di una grazia o di una particolare intercessione. Qui i giorni più importanti sono il 27 dicembre e il 6 Gennaio che segna la chiusura dei festeggiamenti. Due processioni, una dalla cattedrale allo stadio della Missione attraverso l'avenida Andrés Bello, e l'altra dalla cattedrale attraverso la calle Independencia e l'avenida Principal de la Rosa, fino alla chiesa Parrocchiale della Rosa.

Le processioni in quasi tutti i centri vengono accompagnate da gruppi che ballano, spesso con il volto dipinto di nero per assomigliare a San Benito: sono i Chimbangueles.

La discesa del Santo a Cabimas

Un altro centro importante in cui si svolgono i festeggiamenti è Pueblo Llano situato nello Stato di Merida. Il 2 gennaio 2014 infatti si celebra il 70esimo anno dell’istituzione della Festa di San Benito. Era il 1944 quando, per la prima volta, gruppi di devoti onorarono il “Santo Moro”.

San Benito è festeggiato inoltre a Tasajeras, Ciudad Ojeda, Puerto Escondido, Santa Rita, Bobures e Gibraltar.