Il Martirologio Romano al 17 settembre rievoca la
commemorazione dell'Impressione delle sacre Stimmate di San Francesco d’Assisi.
Come si è sviluppata la festa nel corso dei secoli.
Forse non tutti sanno il motivo per cui San Fratello
rende omaggio a San Benedetto il 17 Settembre. Questa data, fin dai primi del
800, anno in cui la Chiesa cattolica dopo un lunghissimo processo canonizzò
Benedetto, rappresenta per San Fratello il momento culminante dell’estate periodo in cui, fino a qualche anno fa, si
svolgeva la fiera del bestiame, nei tre giorni che precedevano la festa: dal 14
al 16 settembre.
Le celebrazioni festive in onore al Santo Paesano, vennero fissate il 17 settembre, anche per un
altro motivo molto importante. In tale giorno infatti i francescani ricordano
"le stigmate di San Francesco". Dopo
quaranta giorni di digiuno, preghiera e penitenza, San Francesco si trova in
uno stato di estasi. Gli appare Gesù Cristo in sembianze di cherubino
stigmatizzato, da queste ferite partono dei raggi luminosi che vanno a colpire
mani, piedi e costato di Francesco.
La festa di San Benedetto il Moro, ricade a fine estate
come detto. Tutti i sanfratellani sparsi nel mondo, tornano per festeggiare il
Santo Protettore.
Dal 1807, anno della canonizzazione, San Fratello ha sempre tributato grandi onori al
"Santo Moro” sfidando i
tempi e la crisi, le guerre, le frane. Nel corso di questi due secoli, la festa
è notevolmente mutata rispetto al passato.
In
precedenza alla frana del 1922, si celebravano due feste. Una il 4 aprile,
giorno delle morte e l’altra appunto il 17. Il 4 Aprile di ogni anno, veniva
portata in processione l’effige di San Benedetto che si venerava nella vecchia
Chiesa di San Nicolò andata distrutta dalla frana. Dopo il ’22, e la
costruzione della nuova Chiesa di San Nicola di Bari, celebrata la Santa Messa,
la statua di San Benedetto percorreva in processione il perimetro della piazza.
Attualmente la statua si trova nella Chiesa di S. Antonio Abate.
Col
passare degli anni, tale usanza si è persa, e la festa si celebra soltanto a
Settembre. Il 4 aprile viene celebrata la Messa in onore a San Benedetto.
Come
detto, la festa del 17 settembre, è cambiata parecchio nel corso degli anni,
sia sotto l’aspetto liturgico, che quello relativo alle celebrazioni esterne.
Oggi
i festeggiamenti in onore a Benedetto prendono il via il 10 Settembre. Sette giorni di eventi, celebrazioni e feste che rappresentano
per San Fratello uno dei periodi più importanti dell’anno. Funzioni religiose,
canti, luminarie, bancarelle, spettacoli musicali, giochi pirotecnici, fanno
ogni anno da cornice alla festa del concittadino e Protettore. Il centro di San
Fratello si riempie di devoti, visitatori e turisti. Un Intenso programma, che
prevede, oltre alle consuete celebrazioni religiose, anche serate in piazza e
il concerto conclusivo la sera del 17.
Da giorno
10 fino al 14, si svolge la pereqrinatio della reliquia per i quartieri
principali del Paese, facendo visita agli anziani, ai malati e ai più
bisognosi.
Nei tre
giorni che precedono la festa, 14, 15, 16 settembre, si svolge il triduo di
preparazione, animato ogni anno da un frate diverso dell'ordine dei frati minori.
Il 16 dopo la celebrazione della messa, vengono recitati i vespri.
Giorno 17
la grande festa, con la processione mattutina e quella solenne del pomeriggio.
Dal 2007,
anno in cui ricorreva il bicentenario della canonizzazione, a questa parte, la
festa è stata notevolmente incrementata e migliorata, grazie al contributo e
alla collaborazione di tutti i fedeli, dell’arciprete Don Salvatore Di Piazza,
dell’amministrazione comunale e non per ultimo del Comitato che si prodiga
nell’organizzazione dell’evento.
Quest’anno
la festività è stata impreziosita dall’importante presenza del Saio di
Benedetto per celebrare il 425° anniversario delle morte. Durante l’intera settimana,
dal 10 al 17, San Fratello è stato meta di numerosi pellegrini e visitatori. Un
organizzazione a 360° che ha portato alla riuscita di una festa completa sotto
tutti i punti di vista.
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