Nella parte più alta del Convento di Santa Maria di Gesù, quasi in cima del Monte Grifone, si può ammirare l'albero di San Benedetto. E' l'albero più vecchio di Palermo e, con molta probabilità, uno dei cipressi più vetusti d'Italia.
Secondo la tradizione ha avuto origine dalla prodigiosa radicazione di un bastone che San Benedetto "il Moro" aveva infisso nel terreno accanto alla piccola casupola, oggi divenuta cappella, in cui egli visse e dove lo straordinario cipresso svetta tuttora maestoso. Il cipresso di San Benedetto nonostante gli oltre quattro secoli di vita trascorsi e i danneggiamenti subiti ad opera di incendi e fulmini, può essere considerato lo spettatore "più attento" dei notevoli cambiamenti gradualmente intervenuti sia nella sottostante Conca d'Oro che nella città di Palermo. Nel corso dell'anno numerosi pellegrini si recano devotamente all'eremo per immergersi nella spiritualità del Santo Moro. Tradizionale è il pellegrinaggio della seconda domenica di Pasqua, domenica in albis, per ricordare il pio transito di San Benedetto, avvenuto il 4 aprile 1589, martedì di Pasqua.
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