Sud America, paese in via di
sviluppo, in cui regna la povertà. E’ questa la condizione di arretratezza
sociale ed economica in cui vive la maggior parte della popolazione.
Una delle cause del sottosviluppo è la disuguaglianza
economica; infatti ci sono pochissime persone
privilegiate, proprietarie di terre e capitali e una massa di contadini poveri,
molti dei quali abbandonano le campagne per cercare lavoro nelle città; nelle megalopoli del Sud del mondo si concentra così una massa di
disoccupati che vive nelle bidonville.
Ma nonostante ciò in molti Stati dell’America Meridionale
(Brasile, Argentina, Venezuela, Cile, Perù, Ecuador, Colombia), in questo
periodo dell’anno che va da dicembre a gennaio tutto sembra cambiare, o meglio
tutta la popolazione entra in un clima di festa, lasciandosi i problemi alle
spalle, per onorare e rendere gloria a San Benedetto il Moro. Gli abitanti di
questi Paesi infatti si riconoscono nel Santo dalla pelle nera e cercano
protezione da qualsiasi male.
Secondo la storia di questi
popoli è stato fatto Santo per indirizzare gli schiavi africani verso la Chiesa
Cattolica, i quali avrebbero la possibilità di essere ricompensati per il duro
lavoro e tutti i sacrifici. Per un po’ di anni infatti la devozione e il culto
nei confronti di San Benedetto hanno placato la schiavitù notevolmente diffusa.
La popolazione nera in Venezuela si
identifica direttamente in San Benedetto, tant’è che per loro rappresenta un
africano divenuto Dio. Ma non solo, per la popolazione intorno al Lago di
Maracaibo, San Benedetto è anche rappresentante del petrolio di cui questo
bacino è ricco. Purtroppo però tutta questa ricchezza non è stata mai
reinvestita in questi territori, ma presa d’assalto dalle grandi multinazionali
europee.
In questi Stati, come detto
regna ancora la povertà, in moltissime città si sente la fame, manca l’acqua,
ci sono moltissime epidemie contagiose, manca l’istruzione, non ci sono i
sevizi primari, le donne vengono escluse e mancano le vie di collegamento
necessarie. Tuttavia nonostante tutte le difficoltà, le persone di questi
luoghi sono orgogliose della propria terra in quanto protetta da San Benedetto.
Oggi, San Benito non è solo un santo, è un evento. In questo periodo, tutti
coloro che vivono in queste città, scendono in piazza in onore di San Benito.
Ricchi, poveri, anziani, donne, bambini, bianchi, neri, tutti uniti da un
comune senso di fratellanza, insieme a rendere grazie al loro protettore.
Esplode la festa che rende tutti uguali, senza più discriminazioni.
lo scoperto oggi che sabi benedetto era di messina cioè. era nella mia terra Venezuela edo maracaibo cmq o trovo molto importante questo argomento e lui con santo, che ci possa benedire a tutti noi...maryx
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