San Benedetto da San Fratello detto il Moro: La Vita


San Benedetto da San Fratello - Uomo senza frontiere venerato in tutto il mondo"Comitato

Sito web a cura del "Comitato festeggiamenti San Benedetto il Moro" San Fratello (ME).

sabato 4 agosto 2018

Benedetto Manasseri, chissà com'è davvero il tuo cognome?

Grazie ad un progetto grande che Dio aveva su te sei nato libero affinché tu servissi e amassi Cristo in ogni uomo.
Di Fra Giuseppe Maggiore ofm
Benedetto Manasseri, chissà com'è davvero il tuo cognome? Non sei italiano sei un africano, i tuoi genitori sono stati costretti a salire su una nave, costretti a lavorare come tanti tuoi connazionali che lavorano nei campi della nostra cattolicissima Italia per pochi euro. Grazie ad un progetto grande che Dio aveva su te sei nato libero affinché tu servissi e amassi Cristo in ogni uomo. Oggi ti sarebbe stato molto più difficile, ti avrebbero detto vattene a casa tua, non ti avrebbero risparmiato minacce, insulti e violenze. Non importa se porti un abito religioso, non conta più,anzi avrebbero asserito che ti sei fatto frate per ottenere privilegi e poi la cittadinanza italiana e ti avrebbero chiamato buonista, speculatore e approfittatore. Insultano i preti, i Vescovi e il Papa figurati se non avrebbero speso "dolci" parole per te un frate non sacerdote per giunta nero. 
Molti però che ti venerano si scordano che prima di essere santo sei stato un uomo che ha saputo sopportare le umiliazioni, che ha saputo amare chi non ti considerava uomo alla pari dell'uomo bianco. Chi ti acclama dimentica che hai saputo imitare Gesù nell'accoglienza degli stranieri non sempre buone persone, nella visita ai carcerati certamente non santi ma criminali, hai curato gli ammalati rischiando qualche contagio. Hai vissuto il Vangelo. Come Cristo crocifisso hai allargato le braccia per accogliere senza distinzione tutti, ma proprio tutti, ecco perchè oggi sei santo, perchè hai saputo amare senza porti tante domande.Hai capito che avere fede non significa solamente stare inginocchiati e proferire parole ma che la fede è accompagnata dalle opere ed è un rischio. E' l'amore che ci rende migliori e grandi non i ragionamenti dettati dall'egoismo e dalla paura.

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